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MigraMenti, sabato 8 marzo al Teatro Comunale di Badolato Muchas Gracias Teatro con “Lei Lear”, uno spettacolo a metà tra la comicità classica e la sperimentazione contemporanea

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Riparte con uno Shakespeare rivisitato la stagione di SPAc (South Performing and ACting), ideata e realizzata dal Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni, e sostenuta e finanziata da MiC / Ministero della Cultura, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02 e Comune di Badolato, nell’ambito delle attività della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti.

Ad andare in scena sabato 8 marzo – alle ore 21:15 –, è infatti “Lei Lear”, spettacolo vincitore del Premio PimOFF per il teatro contemporaneo 2021, del Festival Inventaria 2021 e semifinalista di In-Box 2022, con menzione speciale, di e con Chiara Fenizi e Julieta Marocco che ne curano la regia insieme ad André Casaca. Prodotto da Scarti e Teatro C’Art, Lei Lear è il terzo lavoro della compagnia Muchas Gracias Teatro, fondata da Fenizi e Marocco nel 2018 a Firenze, dopo un lungo e eterogeneo percorso teatrale realizzato dalle artiste sul territorio europeo e sudamericano. Lei Lear è uno spettacolo singolarissimo che la direzione artistica di MigraMenti non ha voluto lasciarsi sfuggire: «Immaginiamo che due immarcescibili personaggi shakespeariani siano condotte, dalla mano di due creatrici contemporanee senza scrupoli, all’assurdo universo di Samuel Beckett – si legge nella presentazione dello spettacolo -. Che cosa potrebbe succedere? Che strana metamorfosi subirebbero i loro nitidi profili, i loro brillanti discorsi, le loro tragedie, il loro destino? Questo peculiare duo nobilesco di indole maligna, ha trasformato il suo moto decoroso in una impeccabile coreografia profana, e i suoi pomposi soliloqui in una specie di dialogo “unisonico” e mancato». «Forse hanno accettato che le risposte non siano mai arrivate? Hanno, chissà, portato al limite la massima dell’attuale società dell’immunizzazione, cancellando la presenza dell’Altro? Ma che domande difficili! E loro non sono interessate a rispondere, hanno altro da fare. Cosa? Cercano un assassino. Cospirano con il pubblico. Scappano da un temibile Padre e da antichi fantasmi. Insegnano a uccidere il nemico, a capire le strategie del loro enigmatico autore e fanno un bel balletto. Fanno ridere!». 

“Lei Lear” è uno spettacolo cacofonico, un volo ribelle e irriverente su alcuni elementi della narrativa di Re Lear, dal punto di vista delle sorelle malvagie, Goneril e Reagan, all’interno di una cornice beckettiana e clownesca. Un gioco scenico ibrido, contemporaneo, e qui, la loro tragedia, che sommata al tempo è sempre uguale a commedia, è proprio quella di ritrovarsi in un luogo estraneo e, chissà, senza futuro. Sembra serio, ma è solo un gioco. Tra la comicità classica e la sperimentazione contemporanea, Muchas Gracias crea e produce spettacoli che partono sempre da una ricerca sulle potenzialità creative, drammaturgiche e sovversive delle figure teatrali comiche, e sulla forza della comicità come mediatrice tra il performer e lo spettatore. Alle sue fondatrici, due donne premiate, simpatiche e un po’ esibizioniste che si dedicano al teatro dall’inizio del secolo, piacciono le frasi ad effetto e le domande trascendentali, come: “la risata è un’efficace termometro dei sintomi sociali”; “il palco, il crocevia ideale per l’esplorazione dei paradossi contemporanei”; “la platea, il perfetto ricettacolo di scoperte inaspettate e necessarie” e per concludere: “ma, che cosa stiamo facendo?!”.

Biglietti

Intero € 10,00 

Under 30 / Over 65 € 7,00 

Scuole di teatro e danza € 5,00

Under 19 € 3,00

 

Info e prenotazioni
348.31.25.747  340.82.02.119 
prenotazionicarro@gmail.com 
prevendite online su diyticket.it

 

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