“MigraMenti”, ripartono gli appuntamenti SPAc al Teatro Comunale di Badolato. Sabato 11 e domenica 12 ad andare in scena è “Contr_Ora” prodotto da Compagnia Teatro del Carro

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Dopo la parentesi di chiusura per le festività di fine anno, dalle parti del Teatro Comunale di Badolato (Cz) è tutto pronto per la ripartenza della stagione di SPAc (South Performing and ACting). La programmazione aveva salutato infatti il 2024 con la compagnia Teatro Primo di Villa San Giovanni che aveva portato in scena sul palco del Teatro Comunale “Aramen & Stannum” di Domenico Loddo, diretto da Christian Maria Parisi e con protagonisti Silvana Luppino e Domenico Canale, e adesso è pronta con un doppio appuntamento sabato 11 gennaio alle ore 21:15 e domenica 12 gennaio alle ore 18:30.

La rassegna SPAc (South Performing and ACting), ideata e realizzata dal Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni, e sostenuta e finanziata da MiC / Ministero della Cultura, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02 e Comune di Badolato, nell’ambito delle attività della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti, riparte infatti con la ripresa di una produzione di Teatro del Carro dal titolo “Contr_Ora”, opera prima di Kollettivo Kontrora. Lo spettacolo, diretto da Francesco Aiello, scritto da Giovan Battista Picerno, con Francesco Aiello e Maria Canino, racconta proprio di “Controra” che nell’Italia del Sud e nel Mediterraneo, identifica le prime ore dopo mezzogiorno, considerate cariche di virtualità magiche da cui è bene tenersi a debita distanza, ma che qui è una donna rinchiusa in casa da un tempo indefinito, succube della propria vergogna, dimentica del proprio passato. L’unica compagnia di Controra è un’intelligenza artificiale chiamata Samsa che, oltre ad essere la sua connessione con il mondo, detta i tempi delle sue giornate. Il tentativo di raccogliere i cocci del suo io frammentato, condurrà Controra ad inaspettate rivelazioni sul proprio passato e a nuove consapevolezze sulla propria identità. A peggiorare la situazione di Controra, un uomo: da principio è solo un’interferenza proveniente dalla tv, man mano diventerà una presenza sempre più ingombrante e materica. In conseguenza a tale invasione nella mente di Controra prenderà corpo uno spettro, la rivoluzione. Rivoluzione in questo caso significherà tendere un assalto alle parti di sé cristallizzate e non aperte al cambiamento. Il disegno luci dello spettacolo è di Jacopo Andrea Caruso, la tecnica è affidata a Francesco Palmiero, e le musiche originali sono di Nafta Punk.

Il Kollettivo Kontrora è un collettivo di artisti che prende forma nel 2020 durante la pandemia, e nasce dall’esigenza di portare in scena i materiali che, fino a quel momento, erano circolati fra i membri del gruppo in forma scritta. Il collettivo si struttura attorno ad una prassi lavorativa non gerarchica o verticistica e conduce ricerche in un territorio semantico e politico comune a tutti i suoi membri, da questo fare nasce Contr_ora, finalista al premio Dante Cappelletti 2021 alle arti sceniche. Lo spettacolo sarà replicato il 17 gennaio alle 20:30 e il 18 gennaio con una matinée per le scuole al Teatro Vincenzo Valente di Corigliano-Rossano (Cs), nell’ambito di “Voci dal sottosuolo – rassegna di teatro in emersione Vol. V”, organizzata dallo stesso Kollettivo.

Per quanto riguarda le residenze artistiche previste da “MigraMenti” – che avevano visto nei mesi scorsi gli esiti pubblici dei lavori svolti da Crack24, Daniela Vitale e Sutta Scupa -, la restituzione della danzatrice Maya Oliva, direttamente selezionata tra le decine di domande arrivate alla compagnia dal coreografo Virgilio Sieni e sostenuta dal suo Centro di Produzione, prevista per il 28 di febbraio, è rinviata a data da destinarsi a causa di una indisposizione da parte della stessa coreografa e danzatrice.

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“MigraMenti”, nuovo appuntamento per SPAc al Teatro Comunale di Badolato. Sabato 21 alle ore 21:15  ad andare in scena sarà Teatro Primo con “Aramen & Stannum”

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Ultimo appuntamento dell’anno della nuova stagione di SPAc (South Performing and ACting) al Teatro Comunale di Badolato (Cz). Dopo Settimo Cielo e il loro “Racconti del terrore”, andato in scena nell’inedita ma suggestiva cornice di Palazzo Gallelli, e la compagnia L’Effimero Meraviglioso di “Wet Floor”, sabato 21 al Teatro Comunale sarà il turno della compagnia Teatro Primo di Villa San Giovanni che porterà in scena “Aramen & Stannum” di Domenico Loddo

Per la regia di Christian Maria Parisi e con protagonisti in scena Silvana Luppino e Domenico Canale, “Aramen & Stannum” racconta dei due simboli della nostra terra, i due guerrieri bronzei che tutto il mondo ci invidia, i Bronzi di Riace: gli interrogativi che loro e la loro rocambolesca scoperta si portano dietro si fondono come rame (Aramen) e stagno (Stannum) per forgiare i quadri scenici e i personaggi di questa pièce. Le due meravigliose statue rappresentano una metafora perfetta dell’emigrazione, la testimonianza di un viaggio nel quale l’umanità rigenera se stessa e la propria cultura. Aramen & Stannum è un viaggio semiserio di risalita attraverso miti, leggende e dialoghi ai confini della notte. Chi sono quei due corpi restituiti dal mare? Sono uomini? Eroi? Dei?

«Gli attori danno forma e vita alla scrittura composta in quadri scenici versatili – è scritto nelle note di regia – I cambi scena veloci e i cambi d’abito fronte pubblico sono parte della costruzione drammaturgica e fanno da camera di decompressione per gli attori stessi ed il pubblico. Si passa dal buio tagliente di una nottata di pioggia in cui avviene un ritrovamento di corpi in mare (sono le meravigliose statue bronzee o altri poveri cadaveri?) alla comicità di un coloratissimo e assurdo quiz sui Bronzi di Riace». 

«Nel terzo quadro un grottesco confronto tra due politici in giacche luccicanti, personaggi che rappresentano un condensato ibrido del lessico, dei tic linguistici e dell’assenza di etica utilizzato negli ultimi anni dalla politica – proseguono le note – fa da vera e propria chiave di volta drammaturgica. La penultima scena vede due divinità, un Apollo cantautore ed una scatenata Melpomene, discutono dei miseri mortali e si interrogano sull’identità dei Bronzi mentre la parte finale si concentra proprio sul concetto di identità e si tirano le fila di tutto questo intenso percorso. I migranti annegati, a differenza dei Bronzi restituiti dal fondo del mare e festeggiati, muoiono senza avere un nome, un’identità, e spesso senza nemmeno poter avere nemmeno dignità e sepoltura».

I costumi di “Aramen & Stannum” sono di Valentina Sofi, le luci di Guillermo Laurin Salazar, aiuto regia è Ruggero Britti. Nel corso della serata è previsto anche un brindisi di auguri di “Buone feste” in teatro. 

L’appuntamento di sabato 21 dicembre si inserisce nella rassegna SPAc (South Performing and ACting), ideata e realizzata dal Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni, e sostenuta e finanziata da MiC / Ministero della Cultura, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02 e Comune di Badolato, nell’ambito delle attività della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti. La programmazione riprenderà, dopo la pausa delle festività, l’11 e 12 gennaio con la ripresa di “Contr_Ora”, un progetto del Kollettivo Kontrora prodotto dal Teatro del Carro. L’appuntamento è, rispettivamente alle ore 21:15 e alle 18:30, come sempre al Teatro Comunale di Badolato. 

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Residenza MigraMenti, in corso l’ultima residenza dell’anno con i siciliani Sutta Scupa. Sabato 14 alle 18.30 a Badolato la restituzione pubblica de “La gatta” tratto da Franco Scaldati

Residenza MigraMenti 2024 
Sutta Scupa – Sezione “Inedite”
La gatta
1 – 15 dicembre 2024 | Teatro Comunale di Badolato

Grazie alla collaborazione con Spettacoliamo e-magazine un nuovo capitolo del racconto sulle attività della Residenza MigraMenti 2024!
Al link di seguito vi proponiamo  un breve approfondimento su “La gatta” della compagnia palermitana Sutta Scupa e vi ricordiamo l’appuntamento di sabato 14 dicembre alle ore 18:30 presso il Teatro Comunale di Badolato, con l’esito aperto al pubblico!
 

Tutte le foto della Residenza MigraMenti sono di Luna Loiero e Antonio Pittelli | FerMentis

“MigraMenti”, prosegue la programmazione SPAc al Teatro Comunale di Badolato. Domenica 1 dicembre alle 18:30 ci sarà L’Effimero Meraviglioso con “Wet Floor”

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Proseguirà con uno spettacolo sulla cattiva informazione la nuova stagione di SPAc (South Performing and ACting) al Teatro Comunale di Badolato (Cz). Dopo l’apertura della stagione affidata alla compagnia Settimo Cielo e al loro spettacolo multimediale “Racconti del terrore”, andato in scena nell’inedita ma suggestiva cornice di Palazzo Gallelli, nel Borgo di Badolato, domenica 1 dicembre, alle ore 18:30 a salire sul palco sarà il gradito ritorno della compagnia L’Effimero Meraviglioso che presenterà “Wet Floor” di Fabio Pisano

Per la regia di Maria Assunta Calvisi, con Daniel Dwerryhouse e Federico Giaime Nonnis, come si accennava “Wet floor”, scritto nel 2018, pone la questione quanto mai attuale dell’informazione, della verità delle notizie e non solo del giornalismo ma anche dei social che amplificano senza una verifica seria e puntuale, generando a volte drammi irreparabili. 

I protagonisti di Wet Floor sono Ben e Ruth, il primo è un giornalista rampante, sicuro di sé, il secondo è un addetto delle pulizie, intento a pulire il pavimento. Mentre Ben si sta occupando di un episodio di cronaca, il rapimento di quattro giornalisti, Ruth continua con meticolosità nel suo lavoro, impedendo a Ben di alzarsi per andare via poiché il pavimento è ancora bagnato, come dice il titolo dello spettacolo. 

Da qui comincia un dialogo serrato tra i due che rivela poco per volta il vero piano dell’addetto alle pulizie: Ruth vuole sequestrare Ben per punirlo per l’uso dell’informazione in maniera approssimativa e scorretta. In un primo momento l’azione di Ruth sembra spinta solo da una concezione ideologica e morale in qualche modo dell’informazione stessa, poi si rivela come una reazione in seguito al crollo della propria vita, dopo aver perso il lavoro e aver divorziato dalla moglie: secondo Ruth la causa dei suoi disastri è proprio in un articolo che Ben aveva scritto qualche tempo prima e che riportava una notizia infondata. 

Nel frattempo il rapimento è stato reso noto attraverso una piattaforma web che invita i lettori a decidere della sorte del giornalista: mentre all’esterno le forze dell’ordine sono pronte a fare irruzione, i lettori della piattaforma si scatenano e danno il peggio di loro stessi, inneggiando alla morte di Ben. A questo punto verità e finzione si confondono e Ruth deve fare i conti con una realtà che va ben oltre le sue intenzioni. 

Oltre alla stagione teatrale, ricordiamo che nei prossimi giorni, sempre al Teatro Comunale, riprenderanno le residenze artistiche: dopo la compagnia Crack24, l’attrice Daniela Vitale, e la danzatrice Maya Oliva, ad essere ospitati a Badolato saranno i palermitani Sutta Scupa che lavoreranno al progetto “La gatta”, ispirato ai testi di Franco Scaldati, il cui esito pubblico andrà in scena il 14 dicembre alle ore 18:30. 

L’appuntamento di domenica 1 dicembre, si inserisce nella rassegna SPAc (South Performing and ACting), ideata e realizzata dal Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni, e sostenuta e finanziata da MiC / Ministero della Cultura, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02 e Comune di Badolato, nell’ambito delle attività della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti.

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Residenza MigraMenti, a Badolato l’esito di “Untitled” firmato da Daniela Vitale

Residenza MigraMenti 2024 
Daniela Vitale – Sezione “Sentieri”
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1 – 15 novembre 2024 | Teatro Comunale di Badolato

Grazie alla collaborazione con Spettacoliamo e-magazine un nuovo capitolo del racconto sulle attività della Residenza MigraMenti 2024!

Al link di seguito vi proponiamo  un breve approfondimento su “𝙐𝙉𝙏𝙄𝙏𝙇𝙀𝘿_𝙡𝙖𝙣𝙙𝙨𝙘𝙖𝙥𝙚 𝙛𝙤𝙧 𝙙𝙞𝙨𝙖𝙥𝙥𝙚𝙖𝙧𝙞𝙣𝙜 𝙖𝙣𝙜𝙚𝙡𝙨” di Daniela Vitale, realizzato in collaborazione con Daniel Calvi, Francesca Innocenzi e Giselda Ranieri, e vi ricordiamo l’appuntamento di 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟏𝟓 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟖:𝟑𝟎 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐝𝐨𝐥𝐚𝐭𝐨, con l’esito aperto al pubblico!

Tutte le foto della Residenza MigraMenti sono di Luna Loiero e Antonio Pittelli | FerMentis

“MigraMenti. SPAc”, tutto pronto per la nuova stagione.  Si comincia il 2 novembre con “Racconti del terrore” di Settimo Cielo

Tutto pronto per la nuova stagione della rassegna SPAc (South Performing and ACting) ideata e realizzata dal Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni, e sostenuta e finanziata da MiC / Ministero della Cultura, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02 e Comune di Badolato, nell’ambito delle attività della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti.

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Dopo l’anteprima ad ottobre al Teatro Comunale di Badolato di “Spartacu Strit Viù” di Francesco Gallelli e Luca Maria Michienzi, il titolo prodotto da Teatro del Carro e presentato nella sua nuova versione “Reloaded II”, la stagione teatrale è pronta per entrare nel vivo con il suo primo appuntamento nell’inedita location di Palazzo Gallelli, sito nel Borgo di Badolato, con lo spettacolo “Racconti del terrore” di Settimo Cielo in programma il 2 novembre alle 21.15. Sarà infatti il palazzo cinquecentesco del Barone Gallelli a fare da scenario d’eccezione alla performance in cuffie della compagnia di Roma, che con questa modalità – già molto apprezzata lo scorso anno con “Donna che nuota sott’acqua” – presenterà una rielaborazione scenica firmata da Gloria Sapio del racconto “Clarimonde” di Théophile Gautier, per la regia di Giacomo Sette, da un’idea di Maurizio Repetto. Lo spettacolo, con effetti luci e sound design di Luca Rossi, e con in scena gli stessi Sapio e Repetto, è una versione live dell’omonimo podcast di Settimo Cielo che qui, dal vivo, gioca con la radiofonia, sperimentando però il rapporto diretto tra interprete e pubblico, grazie anche alle nuove tecnologie multimediali.

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Gli altri appuntamenti della stagione teatrale. La programmazione di SPAc proseguirà nella sua più consueta cornice del Teatro Comunale di Badolato domenica 1 dicembre alle ore 18.30 con la compagnia sarda L’Effimero Meraviglioso che proporrà una sua nuova produzione, “Wet floor” di Fabio Pisano, con la regia di Maria Assunta Calvisi e in scena Daniel Dwerryhouse e Federico Giaime Nonnis. Sabato 21 dicembre alle 21.15 sarà invece il turno di Teatro Primo che presenterà “Aramen & Stannum” di  Domenico Loddo, con Silvana Luppino e Domenico Canale, per la regia di Christian Maria Parisi. Dopo la parentesi natalizia, SPAc ritornerà a gennaio, l’11 e il 12, rispettivamente alle 21.15 e alle 18.30, con la ripresa dello spettacolo prodotto dal Carro “Contr_ora” del Kollettivo Kontrora. Il 9 febbraio alle ore 18.30, a Badolato ci sarà la compagnia EvoèTeatro di Rovereto (Tn) che presenterà “QAnon Revolution” di Riccardo Tabilio, per la regia di Silvio Peroni, con Emanuele Cerra, Alice Conti, Salvatore Cutrì. “Lei Lear” di Muchas Gracias Teatro, di e con Chiara Fenizi e Julieta Marocco che hanno curato la regia insieme ad André Casaca andrà in scena l’8 marzo alle 21.15. Opera Bianco sarà invece a Badolato il prossimo 21 marzo con “Trickster”, concept e regia di Vincenzo Schino, coreografia di Marta Bichisao, performer Luca Piomponi. Ad aprile sarà il turno di Ucrìu/Proskenion che il 5 alle ore 21.15 presenterà “A(r)mo”, uno spettacolo di Tiziana Bianca Calabrò, con Renata Falcone, regia di Basilio Musolino. A chiudere la programmazione ci sarà il 3 e 4 maggio alle 19 a Palazzo Gallelli, “Passi sulla mia testa” scritto e diretto da Fabio Butera con Francesco Gallelli di nuovo nella location di Palazzo Gallelli.  

Non mancheranno poi gli appuntamenti con le residenze artistiche, già iniziate a settembre che prevedono restituzioni pubbliche per ogni compagnia ospitata: a settembre si è già tenuta la prima, quella della compagnia Crack24 con “La teoria dei sistemi discreti”. Il 15 novembre alle 18.30 ci sarà Daniela Vitale per Oscenica con “Untitled_On being an angel”, a dicembre, il 14 alle 18.30, i palermitani Sutta scupa con “La gatta” e il 28 febbraio alle 21.15, per la sezione danza, progetto curato e selezionato dal Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni, ritornerà Maya Oliva con “In perpetual blooming, despite the gods” a presentare al pubblico una versione avanzata dello studio coreografico che debutterà a nello spazio CanGo di Firenze nel 2025.

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SPAC – Badolato Summer Cinema, il 20 e il 21 settembre a Badolato Borgo le due serate di “Ciak. Si beve!”. In programma passeggiate, talk e proiezioni

Ritorna SPAc – Badolato Summer Cinema con “Ciak. Si beve!”, la rassegna cinematografica del Club dei Vedovi Neri di Badolato. Ciak si beve – realizzato dalla compagnia Teatro del Carro nell’ambito della programmazione SPAc, in collaborazione con Badolato Slow Village e Proloco Badolato Aps, Mic, Regione Calabria e Comune di Badolato – si terrà il prossimo 20 e 21 ottobre nel centro storico del Borgo più bello d’Italia, con ospiti, proiezioni e talk.

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Si comincerà giorno 20 settembre in piazza San Nicola dove a partire dalle ore 21:00 si svolgerà il talk “Lo sguardo di Mario Giacomelli su Franco Costabile”, con gli interventi di Giovanni Mazzei, studioso e promotore di Franco Costabile, della regista Isabella Marino e della direttrice del MaBos Elisabetta Longo. A seguire ci sarà la proiezione del documentario “I sonagli verso i confini”, su Mario Giacomelli, di Isabella Marino ed Elisabetta Longo, con PierPaolo Capovilla nel ruolo del protagonista, e interviste a Katiuscia Biondi Giacomelli e Marco Lion. Realizzato ad un anno esatto dall’apertura della mostra permanente “Camera Oscura. Mario Giacomelli e il Canto dei nuovi emigranti di Franco Costabile” il  docufilm del MaBos si propone di ricostruire il viaggio di Mario Giacomelli in Calabria, la genesi di una serie fotografica poco nota ma dal grande valore artistico e testimoniale. Un’indagine che mette in luce le scelte del fotografo marchigiano e la natura dell’impatto che la poesia di Franco Costabile ha avuto sul senso e sulla direzione, fisica ed emotiva, seguita dal fotografo.

Sabato 21 settembre alle ore 18:00 con partenza da Palazzo Gallelli ci sarà una passeggiata guidata gratuita nel borgo, dal titolo “Alla ricerca dei fantasmi di Badolato… Tra rughe, pietre parlanti e nuove presenze” a cura di Badolato Slow Village e Pro loco Badolato Aps. Alle ore 21:00 si ritornerà in piazza San Nicola per la proiezione del cortometraggio di Domenico Pisani “Fuliggine” – nel cast Domenico Maiolo, Carmelo Giordano, Anna Maria De Luca e Giuseppe Vellone -, il racconto di Antonio, un carbonaio calabrese di quarantacinque anni che vive ancora con il padre, una figura burbera e violenta. Sullo sfondo la precarietà lavorativa e la mancanza come condizione universale. A seguire ci sarà la proiezione del documentario “Figli del Minotauro. Storie di uomini e di animali” di Eugenio Attanasio: un lavoro che attraverso la narrazione della vita nel corso delle stagioni di una famiglia che pratica l’allevamento semibrado delle podoliche, la razza tipica calabrese, omaggia la transumanza, antica forma di trasferimento di animali e uomini dal mare alla montagna, che è anche una metafora del cammino dell’uomo e del bovino, iniziato diecimila anni fa con la domesticazione, dichiarata dal comitato patrimonio mondiale dell’Unesco patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

Per informazioni:
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Residenza MigraMenti, “La teoria dei sistemi discreti” secondo i torinesi Crack24

Residenza MigraMenti 2024 
CRACK24 – Sezione “Under 35 / Emergenti”
La teoria dei sistemi discreti
1 – 15 settembre 2024 | Teatro Comunale di Badolato

Continua anche quest’anno la collaborazione con Spettacoliamo e-magazine e Carmen Loiacono per raccontare le attività della Residenza Migramenti 2024!

Al link di seguito vi proponiamo quindi un articolo di approfondimento su “𝙇𝙖 𝙩𝙚𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙞 𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙢𝙞 𝙙𝙞𝙨𝙘𝙧𝙚𝙩𝙞” della Compagnia Crack24 e vi ricordiamo l’appuntamento di 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟏𝟑 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟗:𝟎𝟎 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐝𝐨𝐥𝐚𝐭𝐨, con l’esito aperto al pubblico! 𝐈𝐍𝐆𝐑𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐆𝐑𝐀𝐓𝐔𝐈𝐓𝐎

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Teatro del Carro in tour, dal Trentino alla Calabria le date della stagione estiva della Compagnia Pino Michienzi

Con l’estate non si ferma l’attività della compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi che, archiviata la stagione al Teatro Comunale di Badolato – dove ha sede la residenza MigraMenti -, si prepara a una ricca serie di appuntamenti in tutta Italia. 

SPAc summer

Per quanto riguarda il mese di luglio, dopo il primo appuntamento di venerdì 19 al Castello Brancaccio di Roviano (Rm) per il Festival Portraits on Stage con Passi sulla mia testa di Fabio Butera con Francesco Gallelli, il 24 luglio sarà in scena nello spazio all’aperto di Largo alle Colonne a Roccella Jonica (Rc) dove, ospite del Circolo di lettura Aras, il Carro presenterà  “Sarmùra” – Omaggio a Leonida Rèpaci, con Anna Maria De Luca, Luca Michienzi, Francesco Gallelli e la musica dal vivo di Salvatore Fiorentino. Per il Festival Innesti Contemporanei, a Palazzo Mazza a Borgia (Cz), venerdì 26 andrà in scena “U Figghiu” di Saverio Tavano. 

Il mese di Agosto si aprirà con la consegna del Premio Nicola Petrolino ad Anna Maria De Luca all’Arena di Catona (Rc), nell’ambito del Verso Sud Festival del cinema mediterraneo, dove venerdì 2 sarà proiettato il film “La festa del ritorno” di Lorenzo Adorisio, in cui la direttrice artistica di Teatro del Carro è tra gli interpreti principali. Il giorno successivo, sabato 3 a San Giorgio Morgeto (Rc), per il Cittu Cittu Festival, ci sarà “I luoghi che vorrei”, mentre il 4 agosto all’Arena del Teatro Comunale di Soverato (Cz), nell’ambito del Festival di Scrittura feminile – Donna, vita e libertà andrà in scena “Le verità di Medea”. Quella di Soverato sarà la prima delle tre date estive de “Le verità di Medea” che tornerà in scena il 30 agosto al Palazzo Betta Grillo di Rovereto (Tn), per la rassegna Teatro in Corte Betta Grillo, e l’1 settembre a Padova per GirovagArte.  La Compagnia Teatro del Carro sarà anche il 28 agosto con il suo “Spartacu Strit Viù” al Todi Off Festival, al Teatro Nido Dell’Aquila di Todi (Pg). Altre date agostane sono in corso di definizione.

Per quanto riguarda l’ospitalità, e nello specifico lo SPAc Badolato Summer Theatre, invece, nello spazio all’aperto antistante il Teatro Comunale di Badolato (Cz), il 12 agosto alle 21.45 andrà in scena Strampalati spettacolo internazionale di circo contemporaneo della Compagnia francese Circ’ Hulon.

Per informazioni: 

Compagnia Teatro del Carro – Residenza MigraMenti
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Residenza MigraMenti, tutti i finalisti del bando 2024

Continua a crescere il progetto di ospitalità di residenze artistiche al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito di “MigraMenti”, cofinanziato da MiC e Regione Calabria, promosso dalla Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi con la collaborazione artistica del Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni. Quest’anno le domande arrivate alla Compagnia sono state ben 214, di cui 138 per le sezioni relative al teatro contemporaneo e 76 per la sezione danza, con un aumento di oltre il 40% delle candidature rispetto all’edizione 2023, quando le richieste di partecipazione erano state 151. 

Solo per la sezione “Under 35”, riservata ad artisti, performer e compagini under 35, oppure emergenti, cioè segnalati o premiati in Festival di rilievo nazionale ed internazionale, le candidature sono state 146: a spuntarla sugli altri partecipanti è stata la compagnia torinese Crack24 con “La teoria dei sistemi discreti”, che sarà a Badolato dal 1 al 15 settembre 2024; per la sezione “Danza” – selezionata direttamente dal coreografo Virgilio Sieni -, ci sarà Maya Oliva con “In perpetual blooming, despite the gods” che sarà al Teatro Comunale dal prossimo 22 settembre fino al 6 ottobre; per la sezione “Sentieri”, per performer e compagnie calabresi o già selezionati da un’altra residenza, riconosciuta dal MiC o comunque attiva e operativa, Daniela Vitale lavorerà il progetto “UNTITLED_On being an angel” dall’1 al 15 novembre. Questo lavoro si avvale anche della selezione condivisa da parte di Dracma, altra residenza calabrese, con sede all’Auditorium Comunale nella città di Polistena, che insieme al Teatro del Carro cerca di potenziare il sistema residenziale facendo rete e offrendo possibilità ad artisti e compagini di godere di ulteriori sostegni alla ricerca e allo studio.

Infine, per la sezione “Inedite”, per artisti che siano in una prima fase di ricerca e studio che non abbia ancora avuto un esito di fronte a un pubblico, a chiusura delle residenze “ufficiali”, dall’1 al 15 dicembre, ci saranno i siciliani Sutta Scupa che lavoreranno su “La gatta”, studio su Scaldati condotto da Simona Malato, Dario Mangiaracina e Giuseppe Massa. 

A queste residenze bisogna anche aggiungere la sezione di residenze “Off Call”, una sorta di fuori bando: si tratta di “Senza Pollicino” studio a cura di Stefano Cuzzocrea e Irene Michailidis realizzato nel mese di gennaio e “Narciso chiede asilo” ricerca portata avanti nel mese di marzo da Francesco Carchidi, Iside Callipo, Valerio Mirone e Sebastiano Sicurezza. 

Come per le passate edizioni, da dodici anni a questa parte, ai vincitori delle residenze messe in palio dalla Compagnia Teatro del Carro, attraverso un sostegno economico e un tutoraggio artistico, critico, organizzativo e tecnico grazie al progetto MigraMenti, viene data la possibilità di vivere per quindici giorni a Badolato e, in quel periodo, con “base” il Teatro Comunale sede di MigraMenti, di sviluppare le idee e drammaturgie proposte, fondate sul concetto di ricerca contemporanea e di ascolto del territorio. A margine del lavoro svolto in teatro dai vincitori, sono infatti previsti con tutti loro incontri con studenti, associazioni, cittadini e professionisti, oltre a una restituzione pubblica informale al termine del lavoro.

Grazie alla rinnovata collaborazione con Spettacoliamo e-magazine, la Residenza MigraMenti 2024 si racconta attraverso un “diario di bordo” curato dalla giornalista Carmen Loiacono:

Ai link di seguito tutti i capitoli (in divenire!):

1. CRACK24, La teoria dei sistemi discreti
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2. DANIELA VITALE, UNTITLED_landscape for disappearing angels
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3. SUTTA SCUPA, La gatta
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