Dammi un attimo
Dammi un attimo
di AIELLO / GRECO
con il sostegno di Teatro del Carro
drammaturgia e regia Francesco Aiello e Mariasilvia Greco
con Francesco Aiello, Mariasilvia Greco, Elvira Scorza
responsabile tecnico Jacopo Andrea Caruso
produzione Teatro del Carro MigraMenti Spac Badolato CZ/ Scena Verticale – Residenze artistiche nei territori
foto di scena Alessandro Aiello
Dammi un attimo racconta di Francesco e Silvia, incapaci di immaginarsi genitori nel mondo della precarietà, di riconoscere se il proprio momento è arrivato. E di Maria, sorella di Francesco, che con la sua esperienza di maternità e con la sua leggerezza, metterà costantemente in discussione il loro punto di vista.
Francesco e Silvia percepiscono la distanza fra un tempo personale, e il tempo assegnato dalla società, ma tentano di colmare quel vuoto affidandosi a ciò che è considerato normale.
Ma come definirsi normali? Qual è oggi il parametro della normalità? Spesso sembra che coincida con il mettere le radici in un luogo, in una persona, in un ingranaggio, essere, insomma, stabili.
I due appartengono a una generazione che, a dispetto dei loro genitori, questa stabilità la disprezza e nello stesso tempo la invoca, che si auto-sabota con le proprie paure, ma che vuole con tutte le forze conquistare un proprio spazio. Ridefinire i modelli sociali nei quali non si riconoscono, costruire relazioni sincere che non subiscano imposizioni esterne, richiederà loro uno sforzo di comprensione reciproca, un’accettazione amorosa delle fragilità di ciascuno.
Così il verbo rimandare da imperativo morale viene gradualmente accantonato, sorgeranno domande mai poste e la possibilità di una famiglia acquista contorni diversi. Il loro stare insieme si nutrirà di un senso nuovo perché se come prima non possiamo più Essere allora bisognerà Essere in un altro modo.